Casa unifamiliare con rivestimento isolante – Pablo Corroto Pradillo

 In Rassegna Stampa

L’architetto Pablo Corroto Pradillo ha firmato un progetto residenziale caratterizzato da un volume esterno compatto e risonante, mentre lo spazio interno è scandito da due grandi vuoti verticali. Corroto Pradillo illustra nel suo testo l’approccio sia spaziale che strutturale del progetto, sottolineando l’impiego di un involucro continuo, interamente realizzato con i prodotti dell’azienda Sika.

 

Residenza contemporanea a Premià de Dalt

Questa residenza familiare, situata a Premià de Dalt in Spagna, rappresenta un esempio di raffinata semplicità architettonica, un concetto espresso anche dall’architetto giapponese Jun Igarashi. Immersa in un contesto naturale fatto di pini alti e un terreno costiero accidentato, l’edificio emerge come un monolite scultoreo che si fonde con l’ambiente circostante.

 

Materiali e tecniche locali

Il progetto inizialmente prevedeva l’utilizzo di strutture in CLT e GLT (legno strutturale), ma per valorizzare le risorse locali, si è optato per materiali reperibili entro un raggio di 20 km. Ciò ha portato alla scelta di una struttura mista, concretizzatasi grazie all’utilizzo di materiali provenienti da cave locali, ceramiche e falegnamerie del territorio.

 

Un’architettura dinamica e mediterranea

Il volume, quasi endemico, evoca un’intaglio che attraverso i suoi vuoti crea un ritmo armonioso e dinamico, richiamando l’essenza dell’architettura mediterranea. Tuttavia, integra anche tecnologie e materiali innovativi, trasformando questo spazio in un luogo di sperimentazione oltre che di vita quotidiana. Il progetto non si limita a uno spazio statico: mentre si attraversa la casa, piani e aperture appaiono e scompaiono, offrendo nuove prospettive.

 

Connessione tra interno ed esterno

Le aperture sono state progettate in modo strategico, manipolando la luce naturale per creare riflessi e ombre che sfumano i confini tra interno ed esterno, fondendo il paesaggio circostante con l’ambiente domestico. La continuità è rafforzata dall’uso di materiali espressivi che riflettono la tradizione locale, abbinati a una palette di colori neutri e senza tempo.

 

Uso di tecniche tradizionali e innovative

Il progetto fa uso di tecniche costruttive tradizionali, come la creazione di archi e scale, e materiali riciclati, inclusi prodotti ceramici e lana di roccia. Allo stesso tempo, introduce soluzioni moderne, come la fondazione del solaio su rocce locali nonostante la profondità del terreno, e l’impiego di tenditori per il sollevamento di travi e scale. Il “trave-ponte” dello spazio centrale non è solo un elemento strutturale, ma funge anche da regolatore termico per l’intero edificio.

 

Rivestimento continuo Sika

L’intero involucro dell’edificio è rivestito con un sistema continuo che conferisce unità al volume. La facciata è realizzata con il sistema di isolamento termico SATE Sika Coteterm, caratterizzato da lastre isolanti in polistirene espanso e una finitura finale in Aquasol. Il rivestimento non solo aggiunge profondità visiva alla facciata, ma ha anche funzioni pratiche, come la protezione dall’acqua e la facilitazione della pulizia. Alcune aperture sono state enfatizzate con scatole in acciaio, progettate per evitare schizzi d’acqua e ossidazione, mentre l’isolamento del tetto è garantito dalle lastre Sikatherm PIR GT PIR e da un rivestimento impermeabilizzante Sikalastic 612, applicato con tecnologia a freddo.

 

Soluzioni sostenibili e riconoscimenti

La progettazione ha tenuto conto dei fattori ecologici e culturali della zona, mirando a una maggiore efficienza energetica e funzionale, il che ha permesso al progetto di ottenere certificazioni ambientali come quelle del CPSI di Green Cross UK. La casa rappresenta un connubio tra avanzate soluzioni tettoniche e un’integrazione fluida con l’ecosistema, invitando chi la abita a un’esperienza di vita immersiva e contemplativa.

 

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