Casa Madreselva di David Olmos

 In Rassegna Stampa

La Casa Madreselva di David Olmos, situata a Salinas, è un pezzo di rivestimento metallico che utilizza lo zinco prepatinato di elZinc come soluzione costruttiva integrata.

La casa è uno spazio razionale e semplice con un’immagine solida.

La casa unifamiliare sorge all’interno del nucleo urbano della località costiera asturiana di Salinas, su un piccolo appezzamento di forma trapezoidale, posto all’incrocio di due diversi lotti: bifamiliare e unifamiliare.

Il progetto cerca di coniugare questi due fattori condizionanti, seguendo, da un lato, l’allineamento segnato dalla casa bifamiliare su Calle Madreselva e, dall’altro, gli arretramenti tipici delle case isolate che si affacciano sul grande parco Deva.

In risposta a queste premesse, emerge una casa asimmetrica a forma di “L”, che genera uno spazio interno in cui le stanze principali della casa si aprono verso il miglior orientamento.

L’accesso pedonale più intimo è attraverso Calle Madreselva, verso il centro del paese dove si trova la spiaggia di Salinas.

 

Casa Madreselva

Con un programma per una famiglia numerosa, al piano terra si trovano le zone giorno: studio, soggiorno e cucina-pranzo, con ampie vetrate a tutta altezza.

Al piano superiore si trovano le quattro camere da letto, che si aprono su una lunga finestra o “fenêtre en longueur” strappandone il volume e spezzando i vertici che compongono la “L”.

Questa finestra è rifinita da una visiera che, pur proteggendo dal sole in estate, fa da cornice alla vista del parco.

L’involucro esterno trasforma il tetto in un prolungamento della facciata, utilizzando lo zinco come materiale unificante, che fa galleggiare il volume sulle tele bianche del piano terra, formando ampi aggetti.

L’uso dello zinco allude alle case tradizionali nelle zone vicino alla miniera di Arnao, che utilizzavano questo materiale di rivestimento influenzato dalla creazione nel 1851 della Real Compañía Asturiana de Minas, che sfruttava il loro carbone per la colata di zinco.

In contrasto con questa austerità dei materiali, appare un interno minimalista e caldo, che utilizza il legno di quercia come filo conduttore tra gli spazi.

Una linea di boiserie in legno naturale segna un percorso dall’ingresso alla scala, che, in continuità con i mobili incassati al piano terra, crea ancora una volta una dualità di texture, dove l’interno si tinge di bianco dal primo tratto di scala .

 

Una busta di zinco

Per la zincatura è stata utilizzata la zincatura prepatinata elZinc Slate , una finitura grigio opaco simile al colore acquisito dallo zinco con la sua naturale ossidazione.

La particolarissima matericità di elZinc Slate è ottenuta grazie ad un trattamento superficiale che le permette di mantenersi inalterata nel tempo.

La tonalità ottenuta si integra perfettamente nell’ambiente, in quanto appartiene ad una gamma cromatica dall’aspetto naturale che permette una percezione neutra e semplice nell’ambiente.

I vassoi in zinco sono posizionati secondo il sistema di aggraffatura, che conferisce all’edificio un aspetto leggero ed elegante.

I vassoi vengono fissati al supporto mediante perni in acciaio inox, fissi o mobili (se è necessaria una maggiore dilatazione).

 

Sistema di aggraffatura in zinco per tetti e facciate

L’aggraffatura verticale è un sistema di installazione tradizionale collaudato e molto flessibile che si distingue per la sua versatilità e la sua lunga durata sia sulla facciata che sul tetto. Offrendo una tenuta ottimale, la cucitura verticale in zinco si adatta a tutti i climi, anche i più rigidi.

 

La cucitura in piedi per i tetti

La sua creazione si basa sull’orlo longitudinale delle lastre elZinc per formare un giunto di fissaggio a tenuta stagna e nascosto.

Questo sistema consente forme diverse e libere ed è adatto a pendenze di 7º (3º se i giunti sono sigillati).

La sua installazione è veloce e precisa, poiché vengono utilizzate tecniche di piegatura e saldatura prive di silicone, oltre a consentire l’installazione di sistemi di sicurezza come linee vita e paraneve.

 

La cucitura in piedi per facciate

Il sistema di aggraffatura utilizzato per la facciata è molto simile a quello di aggraffatura per i tetti.

Si tratta di un sistema che riveste la facciata agganciando le lastre longitudinalmente insieme in opera, per formare un giunto di fissaggio sigillato e nascosto.

La direzione della cucitura in piedi è normalmente orizzontale o verticale. Può anche essere ad un’angolazione specifica se il progetto lo richiede.

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